Inizia il conto alla rovescia

Ormai ci siamo.

Queste sono le ultime 3 settimane di lavoro specifico e intenso prima della gara.

Gennaio se n’è andato, lasciando buoni risultati e speranze, ma anche tanta stanchezza.

La settimana scorsa è stata dedicata al riposo totale, causa anche un dente del giudizio che ha dato fastidio che però è stato tolto senza nessun problema. Mi sono riposato, ho dedicato tempo ad altre cose, solo due mini uscite di richiamo tanto per tenermi in movimento.

Il rientro vero è proprio è stato ieri, con un 10K lento che ha mostrato buone sensazioni a livello di gambe, ma abbastanza strane a livello di fiato e cuore.

Il mio coach l’aveva detto, il rientro sarebbe stato particolare, con frequenze cardiache molto alte, recuperi lenti da sforzi e frequenza cardiaca alta anche a bassi ritmi di corsa. E’ strano correre ad un ritmo di 6:00 min/km e avere 160 bpm di frequenza.Ma si sa, come ha detto il coach “sono una macchina da 6000 giri a cui mancano i primi 4000 giri”. Non so voi, ma io non l’ho presa benissimo.

Sabato inoltre sono a Verona, il test sui 21K sarà la vera prova di fuoco. Non nascondo la mia tensione. 21 km a 4:45 di media non sarà per niente una passeggiata. Sono fiducioso però,ci sarà sicuramente da soffrire.

Ultimamente non vedo l’ora di arrivare al giorno della gara, gli allenamenti così pressanti e dettati da una tabella rigorosa mi stanno lasciando anche un po’ di stanchezza mentale.Ho già deciso che dopo la gara mi prenderò un periodo di riposo da tabelle, passi, medie e orologio. Ho voglia di correre senza guardare il tempo, il passo, rispettando la tabella, facendo i km da programma. Semplicemente correre, senza altro, come all’inizio.

Per ora rimango concentrato, ultime settimane di lavoro. Il più ormai è fatto. Solo la gara potrà svelare il mio vero potenziale.

Lascia un commento